Saltato l’accordo tra Anm e sindacati per la notte di Capodanno 2024, il 24 dicembre addirittura la Linea 1 chiuderà alle ore 20, non permettendo a molte persone che lavorano anche dopo le 20 nel settore della ristorazione e non solo, di raggiungere i propri familiari per il cenone di Natale. Anm aveva concordato con i sindacati un extra di circa 150 euro in più in busta paga per i lavoratori che avrebbero scelto di svolgere il servizio pomeridiano festivo. Tutto saltato!
In una Napoli sempre più apprezzata dal mondo, con turisti sempre più numerosi, in cui mancano le luminarie, in cui i servizi sono veramente scarsi, sembra che la problematica sia più quella di fermare il turismo (“grande problema di gentrificazione” dicono), piuttosto che migliorare il turismo e la qualità della vita a Napoli. Si, perchè anche questa è qualità della vita, e non è certamente colpa dei cittadini napoletani.
A Napoli, come al solito, i cittadini devono organizzarsi da soli, stanno finanziando le luminarie, organizzano serate, feste e sagre per intrattenere turisti e concittadini. La domanda è “cosa l’amministrazione sta cercando di fare per migliorare i servizi ed il turismo. Saltano gli accordi con i sindacati per i servizi di trasporto, saltano gli accordi con la camera di commercio ed i fondi europei per le luminarie. Per una capitale come Napoli, che torna dopo decenni, sulla cresta del mondo almeno occidentale, tutto questo non lo merita!
Napoli. Dopo le luminarie ‘no’ alle metro per Natale e Capodanno. Turismo e rinascita della città sotto attacco
Come al solito i cittadini devono organizzarsi da soli tra luminarie e spostamenti