L’opinione di Maria Rosaria de Rito
L’ emigrazione. Diamante. Verranno giorni migliori. Pensieri di una mamma!
Il ragazzo con la “C aspirata” si è fidanzato. Già da un po’….ma io l’ho saputo solo a luglio. Alle mamme è riservato sempre un trattamento di riguardo. Ho pregato tanto, E sono stata ascoltata. Eh sì….perché volevo, speravo, desideravo che incontrasse una ragazza del Sud!
Ormai so bene quanto incide la persona che ti sta accanto, quando sei lontano dalla Terra tua, L’ ho constatato con il marito di mia figlia. E’ bravo. Bravissimo. Ma il suo mondo è la Toscana. E quando viene in Calabria è solo una parentesi, una interruzione della sua tranquilla serena vita in Toscana. Come fargli colpa…?
Ma è lei, mia figlia, che rinuncia alla sua Terra. E’ lei che si sacrifica. E’ suo il peso della nostalgia. In silenzio pure. E quindi ho rivolto le mie indegne preghiere alla Madonnina del Lungomare di Diamante Ho imparato dalle mie nonne a parlare con la Madonna, Loro lo facevano con naturalezza e con la certezza di essere ascoltate E così è… infatti, se ci credi…succede tutto Lei è graziosa. Sorridente. Innamorata perdutamente di mio figlio
Io sono emozionata e so che mi capirete, Lei adora venire a Diamante, stanno facendo il bagno ed io prima di andare in negozio, mi allungo fino al lido, chiedo a Pino e mi risponde che sono in acqua, abbracciati, sono innamorati, aggiunge. E’ vero.
Mentre il sole si inclina dolcemente sul mare e i colori sono talmente miscelati, come solo la natura sa combinare, e la perfezione del momento fa pensare di essere in paradiso….ma siamo in Calabria…….io li guardo e li riguardo con gli occhi lucidi di felicità.
Ha sofferto molto questo figlio mio. Un giorno mi disse: mamma se levi quel quadrato, Firenze è una citta come tutte le altre, Non avrebbe potuto spiegare meglio il disagio e la solitudine che ha attraversato le sue giornate Eppure con la tempra che contraddistingue noi altri del Sud, ha resistito con dignità. faceva compagnia alla sorella che aveva iniziato a lavorare da ingegnere in una grande azienda. Ai nostri figli manca la loro casa. La nonna. La propria stanza. E quel peluche che hanno abbracciato quando sono passati dalla culletta al lettino. Ai nostri figli manca tutto quando stanno lontano da casa, ai nostri figli manca il profumo del terrazzo con le foglie di basilico, cascanti nel vaso di terracotta, pronte all’uso per l’insalata di pomodori. Prendi … prendi gioia di nonna una foglia. Si usa così nelle case delle nonne del Sud, e poi….accade, invece, che quella città maledetta li accoglie i nostri figli….e gli sorride pure in certe domeniche, passeggiando in Piazza della Signoria.
Io l’ho sentito quella mattina, che aveva una voce diversa, stava imparando a vivere da solo e a vivere in un’altra città, e allora finire a parlare con la “C aspirata” è anche un gesto di riconoscenza, in fondo la proprietaria della casa è una brava signora e si è ricreduta ormai su quanto sono educati i ragazzi che vengono dalla Calabria ed è affettuosa pure in certi giorni, Mio figlio le ha sempre portato qualcosa di tipico calabrese, di ritorno a Natale. Parla con la “C aspirata” e io lo correggo implacabile, senza troppe speranze….
Ma poi arriva lei che è di Amalfi (…avete letto bene, proprio la Repubblica Marinara)….e mi porta un vassoio di dolci che non vi dico e mi racconta che studia a Napoli e abita vicino al Monastero di Santa Chiara e che è troppo bello quel posto e che mi accompagna, se voglio.
Se voglio….? Che domande. Sono commossa e fiduciosa stasera! E devota assai …non avrei mai immaginato di essere così esaudita
Ora, però, ho in petto di chiedere un’ altra grazia alla Madonnina, Eh sì, Mio figlio dovrà impegnarsi per la Terra sua. E questo processo inesorabile che coinvolge intellettuali storici economisti meridionalisti incalliti e pasionarie come me…. per fare rinascere il Sud…..avrà giovani validi e preparati. Per questo l’ho cresciuto….e l’ho fatto studiare
Il Sud rivuole i suoi giovani, li pretende, e noi dobbiamo fare qualcosa perché ciò avvenga, Noi…. adulti che non abbiamo amato abbastanza la nostra Terra e i nostri figli finora, ora noi dobbiamo impegnarci assai e recuperare il tempo perso. Con l’aiuto della Madonnina, si intende. Nelle foto il lido la Guardiola di Diamante, in cui sventola pure la bandiera delle Due Sicilie; loro due prima di partire.
Ed io…fiduciosa e commossa