Un evento veramente storico tra i tavoli istituzionali del Paese: La Regione Campania ‘denuncia’ il Governo Meloni, più precisamente si tratta di un esposto-denuncia contro il Ministro Fitto. Di seguito il Comunicato Stampa della Regione in cui si spiega perchè:
IL GOVERNO MELONI NEMICO DEL SUD. LA REGIONE CAMPANIA DENUNCIA IL MINISTRO FITTO SUL BLOCCO DEI FONDI “FSC” SVILUPPO E COESIONE. PRESENTATO RICORSO AL TAR CAMPANIA, ALLA PROCURA CONTABILE E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.
Allo scadere dei 30 giorni previsti nella precedente diffida, è stato presentato oggi, come annunciato dal Presidente Vincenzo De Luca, l’esposto-denuncia contro il Ministro Raffaele Fitto in relazione al blocco da parte del Ministero della Coesione – da oltre un anno e mezzo – dei fondi di sviluppo e coesione (FSC), destinati al Sud.
La denuncia è stata presentata in sede di giustizia amministrativa, contabile e penale. IL PRESIDENTE DE LUCA RINNOVA AL MINISTRO FITTO L’INVITO A UN CONFRONTO PUBBLICO.
Insomma, dall’Autonomia differenziata agli FSC, situazioni drammatiche per un’equità che non esiste in questo Paese, dalla spesa storica alla malagestione dei fondi in generale.
Intanto ne abbiamo parlato qualche giorno fa riportando gli studi di Luca Antonio Pepe, riportati su Centro Sud 24.
Al Sud non basta il furto di 840 miliardi di euro subito per la spesa storica a favore del centro Nord, dal 2000 al 2017 (dati Eurispes), non bastano i furti subiti in 163 anni dal 1861, ma anche quelli sul Fondo per lo Sviluppo e Coesione destinati al Sud, per decine di Miliardi di euro.
Vediamo di che si tratta: “Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione – spiega Pepe nell’articolo – è lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali. Quindi, attraverso questo strumento, istituito dal decreto legislativo n.88 del 2011, si dovrebbe far fronte al riequilibrio dei divari territoriali.
Fu istituito dal decreto legislativo n.88 del 2011, e dovrebbe far fronte al riequilibrio dei divari territoriali nel Paese – ma neanche questa volta ci riusciremo – Le risorse FSC devono essere destinate per l’80% alle aree del Mezzogiorno e il 20% a quelle del Centro-Nord.