Tanta l’insicurezza che in queste ore in città si fa sempre maggiore, dopo l’ennesimo crollo all’alba di mercoledì scorso in città e l’apertura di una voragine al Vomero in via Morghen che ha inghiottito 2 auto, riportando fortunatamente danni non gravi per le persone coinvolte. Sono state evacuate diverse famiglie dallo stabile della via nei pressi della voragine. Più di un mese fa a Fuorigrotta si creò un’altra voragine in una strada importante a via Consalvo, che resterà chiusa per mesi. A via Manzoni stessa situazione. Insomma, una città che sprofonda per le mancate manutenzioni, pedoni e automobilisti lo sanno bene.
Voragine al Vomero. Parla la proprietaria dell’auto coinvolta
Crollo a Fuorigrotta gennaio 2024 (meno di un mese fa)
Ha risposto ad alcune domande sul Quotidiano l’Identitario la proprietaria di una delle due auto inghiottite, e per giunta evacuata anche dallo stabile.
Antonella, innanzitutto come sta?
“Ancora un pò frastornata”.
Ci può spiegare un pò la dinamica dell’accaduto? Ha avvertito qualcosa antecedentemente al crollo?
“Verso le 4.30 del mattino abbiamo sentito un forte boato accompagnato anche da un significativo scroscio di acqua, tant‘ è che sul momento ho pensato ad un forte, impetuoso temporale. In un secondo momento altri rumori (boato) da farci poi pensare ad un incidente. Dopo poco ci siamo poi resi conto di ciò che era accaduto. Affacciandomi dal balcone ho constatato di questa enorme voragine rendendomi conto in un successivo momento che lì dentro c’era anche la mia auto”.
Che sensazione ha oggi dopo essere stata sfollata e dopo aver visto la sua auto inghiottita dalla voragine?
“Incredibile disagio. Oltretutto non ci è stato chiesto da parte degli organi competenti, come avremmo affrontato la situazione.
Mentre un grande ringraziamento voglio fare ai vigili del fuoco, che con grande professionalità e umanità ci hanno supportato.
Sicuramente non sono serena”!
Che aggiornamenti e rassicurazioni avete avuto?
“Purtroppo ancora non si sa nulla in merito ad un eventuale rientro a casa. C’è un grande disagio per tutta la famiglia, ho due figli piccoli che vanno a scuola, attività sportive e altro da gestire; purtroppo ora siamo anche lontani da casa” – conclude la signora Antonella
Insomma, la situazione si fa sempre più critica, e c’è chi parla di crolli dovuti ad un cedimento della fogna (che non è affatto una rassicurazione), c’è chi parla di continui scavi in una città già vuota, per farci metropolitane e parcheggi sotterranei, resta la totale mancata manutenzione delle strade, e dal centro storico dove le strade non sono più omogenee, all’estrema periferia, la classe dirigente ha l’obbligo di intervenire e più passano gli anni più il rischio di un enorme danno con numerose vittime può farsi concreto. Napoli è la città più densamente popolata per km quadrato, ed altre voragini del genere porterebbero danni veramente molto ingenti!
(Voragine al Vomero. Parla la proprietaria dell’auto coinvolta.)