L’Europa è disposta a tutto pur di vincere la guerra contro Putin, lo conferma Borrell: “Sosterremo Kiev con tutto ciò che sarà necessario per prevalere“.
Zelensky chiama e Ue risponde. Il Presidente ucraino ha più volte espresso la sua preoccupazione circa il rifornimento di munizioni e di armi letali per vincere la sua guerra contro Putin. Una guerra che ci stanno spacciando come “democratica” e fondamentale affinché il mondo prosperi finalmente nella pace.
(Altri 50 Miliardi a Kiev. Alimentare la guerra non significa sostenere la Pace)
Ed è attraverso la parola “pace”, abusata nella dignità della sua sostanza e forma, che proprio oggi il Consiglio UE ha ratificato l’invio di altri aiuti finanziari a Kiev, per la modifica cifra di 50 Mld di euro, mentre il Presidente russo Vladimir Putin accoglieva la sua vittoria alle elezioni con circa l’87% delle preferenze.
In nessuna sede istituzionale, quest’oggi, si sono risparmiate le parole: la terza guerra mondiale è uno spettro con tanto di lenzuola e catene da sventolare come uno spauracchio o, meglio, come un ricatto. E, sempre oggi, nell’oltreoceano, mentre i miliardi volano come aerei e le raffiche di mitragliatrici non si esauriscono se alimentate in maniera giusta, il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin incita: “Se cade L’Ucraina, la Nato entrerà in conflitto con la Russia.”
E allora aiutiamola questa Ucraina. Aiutiamola questa guerra affinché finalmente la Nato esplichi il suo ruolo belligerante nei confronti del mondo.
Guardiamola questa guerra mentre prende forma attraverso miliardi di dollari e di euro che diventano armi e ricatti.
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Aiuti a Kiev
USA: 71,4 MLD di euro
GERMANIA: 38,3 MLD di euro
FRANCIA: 16.1 MLD di euro
REGNO UNITO: 13,3 MLD di euro
ITALIA: 11,8 MLD di euro
SPAGNA: 11,5 MLD di euro