Martedì 30 luglio, alle 17:30, il Comitato Vele di Scampia scenderà in piazza per chiedere azioni concrete e tempestive dalle istituzioni. Dopo sei giorni dall’incidente che ha scosso la comunità, provocando la morte di tre persone e ferite gravi per altre, gli abitanti delle Vele denunciano una gestione inadeguata dell’emergenza.
Secondo il Comitato, solo l’autogestione degli abitanti, supportata da cittadini e artisti locali, ha garantito un minimo di assistenza alle famiglie colpite, molte delle quali sono costrette a dormire presso l’università. Il ringraziamento va a questi sostenitori, la cui solidarietà è stata fondamentale in assenza di interventi adeguati da parte delle autorità.
Il Comitato esprime indignazione per la lentezza delle istituzioni nel rispondere alla crisi, sottolineando la mancanza di distribuzione sufficiente di acqua e pasti. La critica si estende alla recente delibera comunale che prevede lo stanziamento di un fondo per il sostegno alle famiglie sfollate, considerata una misura insufficiente e poco chiara.
La manifestazione a Piazza Dante è un appello alla città intera, agli artisti e a tutti i cittadini, affinché si uniscano alla protesta per esigere un’assunzione di responsabilità e trasparenza dalle istituzioni. Il Comitato sottolinea che la tragedia non riguarda solo le Vele, ma tutta la comunità napoletana, e chiede che si trovino soluzioni reali e immediate per garantire un futuro dignitoso agli abitanti colpiti.
