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Procida Revoca la Cittadinanza Onoraria a Mussolini. Il sindaco: “Sempre contro idee totalitarie”. E la via a Garibaldi?

BCC

Procida ha preso una decisione storica: il consiglio comunale dell’isola ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, conferita nel 1924 dopo la Marcia su Roma. La decisione, approvata all’unanimità, ha suscitato un ampio dibattito sull’appropriata gestione della memoria storica. La cittadinanza onoraria è stata trasferita al pittore e scultore francese Daniel Buren, noto per il suo legame con l’isola.

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Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha spiegato che la revoca è un atto simbolico di dissociazione dai regimi oppressivi e dalle ideologie totalitarie. Tuttavia, questa mossa dovrebbe accendere un confronto su un’altra figura storica controversa: Giuseppe Garibaldi.

I critici della decisione sottolineano che, mentre Procida ha deciso di distaccarsi dal passato fascista, non ha affrontato il caso di Garibaldi, un personaggio con un’eredità ambivalente per il Sud Italia, ampiamente dimostrata ormai come questa figura abbia portato notevoli danni al Sud, basta semplicemente pensare che si parla di un personaggio che ha portato:

  1. Invasione senza Dichiarazione di Guerra: Garibaldi invase il Regno delle Due Sicilie senza dichiarare guerra.
  2. Supporto Massonico e Finanziamenti: Massone, Garibaldi ricevette finanziamenti dalla massoneria e potenze straniere, come ammesso dalla stessa massoneria italiana;
  3. Sostegno Sabaudo: Fu supportato dai Savoia e da numerosi soldati sabaudi, non meridionali.
  4. Massacri e Saccheggi: È stato responsabile di massacri e saccheggi in paesi e città del Sud Italia;
  5. Corruzione e Accordi Mafiosi: Vinse battaglie grazie alla corruzione e agli accordi con mafia e camorra: ricordiamo quando si affacciò a Napoli dal Balcone di Palazzo Doria d’Angri con i camorristi che sventolavano la bandiera tricolore alla proclamazione dell’Unità;
  6. Incapacità Amministrativa: Non riuscì a gestire adeguatamente beni privati e pubblici.
  7. Debiti Non Restituiti: Non restituì prestiti ingenti ottenuti dal Banco di Napoli.
  8. Pensioni e Doni: Beneficiò di pensioni, doni e concessioni milionarie.
  9. Pentimento Pubblico: Si pentì pubblicamente delle sue azioni nel Sud.
  10. Conseguenze Drammatiche: Le sue azioni hanno avuto gravi conseguenze per il Sud Italia dal 1860 ad oggi.

Le fonti per queste affermazioni includono archivi storici e studi specifici su Garibaldi e il periodo. La narrativa positiva su Garibaldi è considerata da molti ormai come una distorsione intenzionale della verità.

Garibaldi, noto per il suo ruolo nell’unificazione italiana, ha avuto un impatto devastante sui meridionali, come dimostrato da episodi storici come l’esposizione delle teste mozzate nel museo dell’ombroso.

Molti osservatori si chiedono se il ritiro della cittadinanza onoraria a Mussolini non sia una forma di revisionismo che ignora altre figure storiche problematiche. La questione rimane aperta: è giusto rimuovere solo certi simboli del passato mentre altri, ugualmente controversi, restano intatti?

La decisione di Procida, non è solo un atto simbolico, ma un invito a riflettere su come affrontare il passato e su quali criteri utilizzare per valutare e ricordare le figure storiche. Come ci ha ricordato Marcello De Rosa, è giusto lasciare Garibaldi rimuovendo Mussolini?

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