Le sette bambine coinvolte nel crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia, avvenuto il 22 luglio, sono ora fuori pericolo. Quattro di loro sono state dimesse dall’ospedale pediatrico Santobono di Napoli e la prognosi della piccola ancora in Terapia Intensiva è stata sciolta.
Il tragico crollo, che ha causato la morte di tre persone, ha tenuto in ansia l’intera comunità di Napoli. Nonostante le gravi condizioni iniziali delle bambine, il pronto intervento di soccorritori e medici ha contribuito al loro recupero. Nonostante il miglioramento delle loro condizioni, le bambine subiranno traumi profondi e avranno bisogno di assistenza psicologica e cure a lungo termine. È fondamentale che la società italiana risponda con urgenza, garantendo loro una vita dignitosa e affrontando seriamente il degrado delle Vele di Scampia, un problema che la politica ha troppo a lungo ignorato.
Questo evento drammatico sottolinea l’urgenza di affrontare il degrado che caratterizza le Vele di Scampia. La società e le istituzioni devono rispondere in modo concreto, garantendo un futuro migliore e più sicuro per i bambini che vivono in queste condizioni.
