Il mondo del giornalismo napoletano piange la scomparsa di Gianfranco Lucariello, storico cronista e voce autorevole della città. Lucariello è morto all’età di 80 anni, lasciando un vuoto profondo nel cuore dei suoi colleghi e dei tifosi del Napoli che ha seguito con passione e dedizione.
Lucariello ha iniziato la sua carriera presso il quotidiano “Il Roma”, per poi diventare una figura di spicco a “Radio Kiss Kiss Napoli”. La sua esperienza e la sua competenza lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama sportivo e giornalistico della Campania. Ha ricoperto il ruolo di segretario dell’Ussi Campania e guidando la squadra di calcio dei giornalisti sportivi napoletani.
Nel corso degli anni, Lucariello si è distinto come cronista ma anche come mediatore tra la società del Napoli e il mondo dei media, facilitando così il lavoro dei colleghi e guadagnandosi il rispetto e l’affetto dei tifosi.
Articoli del maestro Gianfranco Lucariello su cronache di Napoli.
Un grande identitario, fedele alla memoria del Regno delle due Sicilie. In prima linea nel contestare i soprusi contro il Sud e nelle manifestazioni “anti Savoia”.
“GRAZIE DI TUTTO, GIANFRÀ – scrive Gennaro De Crescenzo, Presidente del Movimento Neoborbonico – Gianfranco Lucariello era un Napoletano di altri tempi. Un Napoletano vero, un grande giornalista e un grande amico. È complicato scrivere di lui al passato. Grande amore per il Napoli e per Napoli. In questi anni abbiamo incontrato tante persone straordinarie, tanti professionisti straordinari e tanti borbonici straordinari: Gianfranco era uno dei pochi ad essere tutte e tre le cose messe insieme.
“Maestro di giornalismo” ora lo dicono in tanti e a tanti aveva davvero insegnato il mestiere per le loro carriere spesso brillanti.
Se la bandiera delle Due Sicilie è sugli stadi ed è diventata così popolare è grazie a lui che seppe fare incontrare le curve, la squadra e i neoborbonici (nella foto, giovanissimi, con Lanza, Sparnelli e Montuori). È stato il primo, vero e coraggioso divulgatore di storia borbonica nel nostro mondo: resteranno epiche le sue pagine con la storia delle Due Sicilie su Cronache di Napoli. Grandi pagine ricche di notizie e di immagini, frutto delle sue battaglie e delle sue nottate al giornale. Erano bellissime quelle pagine, piene anche di orgoglio e di amore per la storia. La sintesi della sua vita insieme all’amore per il mare e ricordo una cena nella sua casa di Bacoli con le tessere dei mosaici romani che le onde gli portavano, in inverno, sul balcone.
Che dolore, Gianfrà. Grazie di tutto, Gianfrà.
Gennaro De Crescenzo, Salvatore Lanza, Movimento Neoborbonico”.
I funerali si svolgeranno mercoledì 14 agosto alle ore 12 presso la parrocchia Maria Ss. Dell’Arco a Campegna, in Via Pasquale Leonardi Cattolica 401, nel quartiere Fuorigrotta. In questo triste momento, il giornalismo napoletano e non solo si unisce nel ricordare e onorare una figura che ha contribuito in modo significativo alla narrazione e alla cultura sportiva della città.