A Senorbì, Vitalia Tocco, una donna di 93 anni, sta dando un esempio di determinazione e impegno civico nella difesa del proprio territorio. Con un gesto significativo, ha richiesto di firmare la proposta di legge di iniziativa popolare “Pratobello ’24”, che si oppone all’espansione indiscriminata di pale eoliche e impianti fotovoltaici in Sardegna.
Secondo l’Unione Sarda che ha riportato la notizia, nonostante l’età avanzata, Vitalia ha chiarito le sue posizioni con grande lucidità. «Dobbiamo difendere il nostro territorio», ha dichiarato con fermezza durante la sua visita all’ufficio anagrafe del Comune di Senorbì.
La proposta di legge, che ha come obiettivo quello di regolare e limitare l’installazione di impianti energetici sul territorio sardo, è un’iniziativa di larga portata che cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. I cittadini hanno tempo fino al 16 settembre per sostenere la causa firmando presso l’ufficio demografico del Comune di Senorbì, situato in via Giuseppe Antonio Lonis 34.
Il gesto di Vitalia Tocco rappresenta non solo una voce di protesta contro l’urbanizzazione e l’industrializzazione selvaggia, ma anche un richiamo alla responsabilità di preservare l’ambiente e le tradizioni locali.
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Sardegna. Limitiamo energia rinnovabile indiscriminata
