Venerdì 15 novembre, il Caffè Letterario L’Identitario ha ospitato un evento che ha saputo fondere storia, arte e identità, presentando il libro “Chiamatemi Robert Capa: odio la guerra e devo fotografarla”, scritto da Enrico Inferrera, presidente nazionale di Ancos Confartigianato, presentato dal direttore del Quotidiano l’Identitario: Emilio Caserta. L’incontro si è svolto nella suggestiva cornice di via Lucrezia d’Alagno 26-28, un luogo che ormai è diventato punto di riferimento per incontri culturali e dibattiti aperti.
Inferrera ha raccontato con passione il profilo di Robert Capa, il celebre fotoreporter che con i suoi scatti ha immortalato l’orrore e l’umanità della guerra, esprimendo attraverso la macchina fotografica una potente dichiarazione contro i conflitti. Durante la presentazione, il presidente ha condiviso aneddoti e riflessioni sul significato della fotografia come atto di denuncia e di testimonianza, sottolineando la potenza delle immagini nel raccontare storie che le parole non riescono sempre a esprimere. Le domande poste durante l’evento hanno toccato temi come la responsabilità morale dell’artista in contesti di conflitto e il ruolo della fotografia nel preservare la memoria storica. Inferrera ha offerto spunti interessanti su come l’arte possa essere una forma di resistenza, ancora oggi, e come la narrazione visiva sia fondamentale per mantenere viva la coscienza collettiva.
Il pubblico, composto da appassionati di fotografia, letteratura e attivisti culturali, ha partecipato con grande interesse, contribuendo a creare un’atmosfera viva e coinvolgente. L’incontro è stato anche un’occasione per riflettere sulla condizione odierna del popolo napoletano e meridionale e sulle azioni da intraprendere per preservare e valorizzare l’identità storica e culturale. Il Caffè Letterario L’Identitario (che da oggi ospiterà anche questo libro nella sua vetrina, conferma, ancora una volta, il suo ruolo centrale nel panorama culturale della città, offrendo uno spazio per la condivisione e il dialogo, con l’obiettivo di dare voce a chi desidera raccontare storie e approfondire tematiche di rilievo. La serata si è conclusa con un caloroso applauso e la promessa di nuovi eventi che continuino a stimolare riflessioni profonde e a promuovere una consapevolezza storica e artistica nel cuore di Napoli.
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Un pomeriggio di riflessione al Caffè Letterario L’Identitario con Enrico Inferrera “e Robert Capa”