Nella suggestiva cornice del Caffè Letterario “L’Identitario”, ieri 16 gennaio 2025, la sera si è tenuta la presentazione del libro PIAGNONI? L’autonomia differenziata, l’ultimo dei torti subiti da una parte dello stivale da oggi al 1860. Un evento che ha riunito studiosi, appassionati di storia e meridionalisti per discutere non solo dell’attualità politica, ma anche dei 160 anni di torti che il Sud Italia ha subito fin dall’Unità. Il libro, fresco di stampa per Giannini Editore, nasce da un’idea del compianto Carlo Capezzuto, figura di spicco del meridionalismo, al quale l’opera è dedicata. Un instant book di 400 pagine che affronta l’argomento caldo dell’autonomia differenziata, attualmente al centro del dibattito politico, e lo contestualizza in una narrazione storica che parte dall’Unità d’Italia per arrivare ai giorni nostri.
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Alla presentazione, moderata da Emilio Caserta, direttore del quotidiano L’Identitario, sono intervenuti l’archiscrittore Aldo Vella e Giulia Giannini, in rappresentanza della casa editrice Giannini, i curatori Italo Iozzolino e Cesare Correnti. Il dibattito ha toccato temi cruciali come l’attuale legge sull’autonomia differenziata, recentemente approvata in Parlamento, e il referendum abrogativo in via di definizione, evidenziando come questa proposta legislativa sia percepita da molti come l’ennesimo strumento di disuguaglianza tra Nord e Sud.
Con contributi di firme autorevoli del panorama meridionalista, tra cui Pino Aprile, Marco Esposito ed Enrico Fagnano e tantissime altre firme meridionaliste, il libro si propone di smascherare i pregiudizi e le narrazioni distorte che per decenni hanno contribuito a marginalizzare il Mezzogiorno. “Guardare a noi stessi senza gli occhi fornitici dal colonizzatore: questa è l’operazione più temuta e necessaria” – ha sottolineato Aldo Vella durante il suo intervento, raccogliendo il consenso del pubblico. La prefazione di Adriano Giannola e la postfazione di Francesco Saverio Coppola racchiudono il senso di un lavoro corale, che non è solo una denuncia, ma anche un invito alla riflessione e all’azione. Un volume che, partendo dal passato, si proietta sul presente per suggerire un futuro diverso, più equo e consapevole per il Sud Italia.
L’importanza della memoria
Questo libro è un atto d’amore verso il nostro popolo e la nostra storia, ma anche un atto di resistenza. Non possiamo accettare che l’autonomia differenziata passi inosservata come l’ennesima ferita inferta al nostro territorio con un invito a mantenere alta l’attenzione su queste tematiche. La serata ha rappresentato non solo un momento di riflessione collettiva, ma anche un omaggio a Carlo Capezzuto, che ha fortemente voluto quest’opera. Attraverso PIAGNONI?, il suo impegno per il riscatto del Mezzogiorno continua a vivere, offrendo a tutti uno strumento prezioso per comprendere e combattere le ingiustizie
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