Stamattina a Cercola si è scritta una nuova pagina di storia per la Regione Campania. Il Sindaco di Cercola, l’ingegnere Biagio Rossi, ha firmato il Protocollo d’intesa con la Fondazione Convivenza Vesuvio, un progetto ambizioso e innovativo dedicato alla valorizzazione e alla salvaguardia del territorio vesuviano.
Alla cerimonia erano presenti figure di spicco, tra cui l’onorevole Alessandro Caramiello, presidente dell’intergruppo parlamentare Sud e Isole Minori, l’avvocato Pierluigi Aliperta, l’architetto Aldo Vella, il dott. Luca Antonio Pepe e rappresentanti del Comune di Cercola. L’evento ha messo in luce l’importanza di una collaborazione strategica tra istituzioni locali, professionisti e associazioni per costruire un futuro sostenibile e consapevole per l’area vesuviana.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai promotori dell’iniziativa, l’onorevole Alessandro Caramiello e l’avvocato Pierluigi Aliperta, definiti “instancabili” per il loro impegno costante. “La nostra è una missione difficile – hanno dichiarato – ma insieme stiamo scrivendo una pagina di storia pulita della nostra Regione Campania. Il Vesuvio non è solo il simbolo del nostro territorio, ma anche una risorsa inestimabile che merita di essere tutelata e valorizzata”.
La Fondazione Convivenza Vesuvio si propone di promuovere una serie di iniziative per la valorizzazione ambientale, culturale ed economica dell’area vesuviana, puntando su:
- Risanamento ambientale: con interventi mirati alla rigenerazione delle aree degradate.
- Sviluppo sostenibile: per incentivare un turismo responsabile e nuove opportunità economiche.
- Tutela del patrimonio culturale e paesaggistico: attraverso progetti che mettano in rete i comuni vesuviani.
Questo Protocollo rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un modello virtuoso di convivenza tra uomo e natura, volto a trasformare il Vesuvio da simbolo di rischio a esempio di eccellenza gestionale.
Il progetto testimonia la volontà di costruire una Campania diversa, in cui la politica, la cultura e l’innovazione si uniscono per il bene comune. Come sottolineato dai presenti, solo attraverso la sinergia tra i diversi attori sarà possibile superare le sfide e trasformare le potenzialità in azioni concrete.
Un buon lavoro a tutti i protagonisti di questa iniziativa che, passo dopo passo, mira a dare una nuova identità al territorio vesuviano, restituendo alla comunità il senso di appartenenza e la speranza in un futuro migliore.
