Il tema delle trasferte dei tifosi continua a far discutere nel panorama calcistico italiano, sollevando dubbi e polemiche sulla gestione della sicurezza e sul rispetto della parità di trattamento tra le tifoserie. Il caso più recente riguarda la gara tra Napoli e Juventus al “Diego Armando Maradona”, dove i tifosi bianconeri potranno accedere senza restrizioni al settore ospiti. Questa decisione contrasta fortemente con quanto accaduto all’andata: il 21 settembre, infatti, il divieto di trasferta fu imposto ai tifosi azzurri a sole 48 ore dalla partita.
La disparità è evidente e solleva interrogativi sulle dinamiche che regolano queste decisioni. Quali criteri determinano il rischio per l’ordine pubblico? Perché situazioni simili ricevono trattamenti diversi? Al di là della rivalità sportiva, tali episodi evidenziano una gestione che spesso penalizza il diritto dei tifosi di sostenere la propria squadra, alimentando tensioni e incomprensioni.
In vista della sfida contro la Roma, prevista per il 16 febbraio, i tifosi del Napoli sperano che venga garantita loro la possibilità di seguire la squadra in trasferta, in nome di un equilibrio tra sicurezza e libertà di movimento. Il calcio dovrebbe unire e non dividere, e spetta alle istituzioni sportive trovare soluzioni capaci di rispettare tutti gli appassionati, al di là dei colori che scelgono di indossare.