Home Cultura Addio ad Antonio Romano fondatore di Radio Amore. “Il custode dell’anima napoletana”

Addio ad Antonio Romano fondatore di Radio Amore. “Il custode dell’anima napoletana”

BCC

Napoli piange la scomparsa di Antonio Romano, figura indimenticabile e instancabile difensore dell’identità partenopea. L’editore di Radio Amore Campania e Radio Amore Napoli, nonché fondatore di Radio Alternativa Palepoli nel dicembre del 1975, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale e mediatico della città, celebrando e proteggendo la tradizione della canzone classica napoletana. (Addio ad Antonio Romano fondatore di Radio Amore)

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“Antonio Romano non è stato solo un pioniere delle radio libere italiane, ma anche un vero e proprio ambasciatore della cultura napoletana. Con la sua passione per la musica e le tradizioni locali, ha saputo fondere la modernità della radio con l’orgoglio di un’identità millenaria. La sua visione ha trasformato ogni trasmissione in un tributo vivente a una Napoli autentica, capace di raccontare storie di vita, d’arte e di un popolo fiero delle proprie radici. Oltre al suo impegno nel mondo della radio, Antonio ha vissuto molteplici vite (da ciò che abbiamo appreso da altre testate): musicista, sommelier, sindacalista e scrittore. Una personalità poliedrica, che ha saputo intrecciare passioni e culture diverse per creare un percorso unico, sempre orientato a dare voce e dignità alla tradizione napoletana. La sua dedizione alla canzone classica e alle radici culturali della città ha fatto di lui un faro per intere generazioni, che lo ricordano come un uomo semplice, genuino e trasparente”.

Le testimonianze dei suoi cari, in particolare quella del figlio Daniele, raccontano un padre che ha sempre cercato di trasmettere il valore della passione e del sacrificio. La radio, per Antonio, non era solo uno strumento di comunicazione, ma un vero e proprio legame familiare, capace di unire e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità. Nei ricordi dei suoi figli, Antonio appare come il simbolo di una lotta continua per raggiungere un ideale, nonostante le difficoltà e le sfide del tempo.

I funerali, che si terranno il 5 febbraio nella Parrocchia Immacolata di Lourdes a Fuorigrotta, saranno l’ultima occasione per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la vita alla diffusione della cultura e della storia di Napoli. Anche se fisicamente non sarà più tra noi, lo spirito di Antonio Romano continuerà a vivere attraverso le onde di Radio Amore e nelle tradizioni che ha così ferventemente amato e difeso.

In un’epoca in cui il senso di appartenenza e l’identità locale sembrano a volte appannarsi, il ricordo di Antonio Romano rappresenta una luce guida per chi crede nell’importanza di non dimenticare le proprie radici. La sua eredità è un invito a riscoprire e valorizzare la ricchezza della cultura napoletana, perché, come lui insegnava, solo attraverso la memoria e la passione si può davvero onorare il passato e costruire il futuro.

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