Home Attualità Dal Web Dema, una crisi che minaccia il futuro dei lavoratori: la lotta continua!

Dema, una crisi che minaccia il futuro dei lavoratori: la lotta continua!

BCC

È un momento critico per centinaia di lavoratori della DEMA, azienda storica nel settore aeronautico, con una sede strategica a Somma Vesuviana. La grave crisi finanziaria che sta attraversando la società rischia di portare alla perdita di posti di lavoro per circa 200 persone, mentre molti altri potrebbero essere trasferiti in altre regioni, in particolare in Puglia. Nonostante gli sforzi per mantenere l’azienda a galla, la situazione è ormai insostenibile. Gli operai stanno affrontando difficoltà senza precedenti, con molti già in cassa integrazione. L’annuncio, arrivato a gennaio 2025, di trattative avanzate per la cessione degli asset a Adler Pelzer Group ha sollevato forti preoccupazioni. Secondo le informazioni diffuse da alcune sigle sindacali, la riorganizzazione dell’azienda prevede significativi trasferimenti e una riduzione dei posti di lavoro, con un impatto devastante sul territorio vesuviano.

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Alessandro Caramiello, presidente dell’Intergruppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori, non resta in silenzio di fronte a questa crisi. Insieme al consigliere regionale Gennaro Saiello e ai colleghi parlamentari Emma Pavanelli e Dario Carotenuto, Caramiello sta portando avanti una battaglia per trovare una soluzione che possa garantire la continuità occupazionale per i lavoratori di DEMA. “La chiusura o il ridimensionamento delle attività a Somma Vesuviana avrebbe un impatto devastante non solo sui lavoratori, ma sull’intero tessuto economico e sociale della Campania”, afferma Caramiello. La lotta per la difesa dei posti di lavoro è anche una lotta per il futuro della Campania e del Mezzogiorno. Il presidente dell’Intergruppo Sud sta portando avanti con determinazione una risoluzione, supportata da una interrogazione parlamentare e da un’interpellanza, per sollecitare interventi concreti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’obiettivo di Caramiello e dei suoi colleghi è di evitare che un’ulteriore frattura economica e sociale si abbatta sulla Campania. La questione non riguarda solo la sopravvivenza di DEMA, ma anche quella di numerose famiglie che dipendono da questa azienda. La battaglia è anche una sfida più ampia per il Sud Italia, un richiamo all’importanza di politiche che possano rafforzare la competitività del territorio, attrarre investimenti e garantire il diritto al lavoro.

Non lascerò soli questi lavoratori“, conclude Caramiello. “Continuerò a battermi affinché vengano adottate politiche che garantiscano la competitività e l’attrattività del territorio vesuviano e che assicurino una continuità lavorativa per tutti i dipendenti di DEMA“. La lotta per DEMA è una battaglia che non si fermerà, in nome del lavoro, del futuro dei giovani e della crescita del Sud.

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