Il deputato Alessandro Caramiello, Presidente Intergruppo Sud, Aree Fragili ed Isole Minori, ha richiesto un incontro urgente con il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, a seguito dei fenomeni sismici che stanno interessando la Campania. “Non c’è un rischio imminente, ma la preoccupazione è tanta” – afferma Caramiello in una nota – “Per questo, le parole chiave devono essere ‘pianificazione’ e ‘programmazione’”.
Il parlamentare sottolinea l’importanza di un piano chiaro e strutturato per far fronte a un’eventuale eruzione del Vesuvio, evitando una deportazione improvvisata dei cittadini campani verso località indefinite del Nord, magari in tendopoli allestite in emergenza. “Servono esercitazioni continue e una strategia efficace – prosegue Caramiello – Bisogna considerare la possibilità di indirizzare i cittadini verso le aree interne della Campania o verso regioni vicine come Abruzzo, Basilicata e Molise. Molti Comuni di queste zone, colpiti dallo spopolamento, dispongono di abitazioni inutilizzate che potrebbero accogliere le popolazioni vesuviane in caso di necessità”.
Caramiello evidenzia inoltre di aver discusso di questi temi con numerosi sindaci, di qualsiasi orientamento politico, dell’area vesuviana e non solo. “Ritengo che questo dibattito non possa essere ignorato a livello governativo. Con il Ministero intendo affrontare queste questioni con uno spirito pragmatico, al di là di ogni ideologia o schieramento politico. Il futuro della nostra terra non deve essere condizionato da bandiere partitiche: i cittadini meritano sicurezza, trasparenza e rispetto. Siamo campani, siamo meridionali e vogliamo restare nella nostra terra”.
