L’emergenza sismica che sta interessando la Campania e, in particolare, l’area flegrea, impone una pianificazione attenta e condivisa tra Governo, Protezione Civile ed esperti del settore. Per questo motivo, nei giorni scorsi, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha ricevuto una delegazione dell’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, guidata dal presidente Alessandro Caramiello e composta dall’avvocato Pierluigi Aliperta e dall’architetto Aniello Tirelli. L’incontro è stato occasione per presentare una proposta di aggiornamento normativo al Piano di evacuazione in caso di eruzione del Vesuvio, elaborata dall’intergruppo in collaborazione con la Fondazione Convivenza Vesuvio. L’idea cardine del progetto prevede che i cittadini evacuati vengano ricollocati nelle aree interne della Campania e delle regioni limitrofe, evitando così un esodo incontrollato verso il Nord Italia.
Secondo i dati forniti dalla delegazione, nelle sole aree interne campane esistono circa 200mila alloggi disponibili che potrebbero accogliere i cittadini provenienti dalla zona rossa vesuviana in caso di calamità. La proposta, già condivisa con numerosi sindaci dell’area vesuviana attraverso protocolli d’intesa, è stata accolta positivamente dal Ministro Musumeci, che ha annunciato l’intenzione di convocare a breve un tavolo tecnico dedicato. Questo coinvolgerà la Protezione Civile, la struttura ministeriale e una task force di tecnici ed esperti dell’intergruppo Sviluppo Sud, con l’obiettivo di valutare aggiornamenti concreti ai piani di emergenza attuali.
Tra gli aspetti fondamentali discussi nell’incontro emergono i principi di prevenzione, pianificazione e programmazione, ma anche di informazione: l’idea è quella di rafforzare la conoscenza del rischio vulcanico sin dai banchi di scuola. Inoltre, si è discusso della possibilità di introdurre incentivi fiscali per favorire il trasferimento temporaneo degli sfollati nelle aree interne, abbassando la pressione fiscale su chi si troverebbe costretto a spostarsi.
A margine dell’incontro, Caramiello ha dichiarato: “Abbiamo presentato al Ministro Musumeci la proposta di legge 1860, depositata a maggio dello scorso anno, chiedendo di modificare il piano della Protezione Civile. Il Ministro si è mostrato entusiasta del progetto perché trasformerebbe un’emergenza in un’opportunità per il Sud, favorendo il ripopolamento delle aree interne e garantendo una gestione più sostenibile dell’eventuale crisi. L’obiettivo è lavorare insieme per dare una risposta concreta al territorio, concentrandoci inizialmente sul Vesuvio”.
L’incontro segna un primo passo importante verso una gestione più strategica del rischio vulcanico, mirando non solo alla sicurezza della popolazione ma anche a un possibile rilancio economico e sociale delle aree interne meridionali. Ora si attende la convocazione del tavolo tecnico per dare seguito alle proposte presentate e trasformarle in interventi concreti.
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Emergenza Vesuvio. Incontro tra il Ministro Musumeci e l’Intergruppo Sud sul Piano di evacuazione per restare al Sud