Il grido “VIVA ‘O RRE” che significato ha oggi?
di Angela Cuccillato
Premessa: la dinastia borbonica del Regno delle Due Sicilie iniziò con Carlo di Borbone nel 1734 sino al 1861. Essa è stata una monarchia né migliore né peggiore di tutte le altre monarchie europee.
La loro denigrazione storiografica fu opera necessaria di un’altra Monarchia (Savoia) per giustificare una vera e propria invasione militare e la conquista del Sud Italia.
Oggi il concetto di Monarchia ha un valore prettamente simbolico e rappresenta principalmente l’Unità di una nazione la sua Storia, la sua Identità e la sua Memoria. Lo stesso valore che viene attribuito al Presidente di una nazione. Quando ci si inchina davanti al Re lo si fa per rispetto a ciò che rappresenta, ovvero lo Stato, la Bandiera… e non (o solo) per la persona fisica!
Pertanto, quando oggi si grida “Viva ‘o Rre” è come se si gridasse “Viva La Nostra Storia, Viva La Nostra Nazione”. Il tutto ricordando tutte le sofferenze, i morti o le gioie di quel popolo che quel simbolo rappresenta!
Essere borbonici oggi NON è essere nostalgici, del resto come potremmo esserlo di un periodo non vissuto? E se anche tra di noi ci fosse un monarchico, quale sarebbe il problema? Non viviamo in un paese libero e democratico? Esistono ancora oggi in Europa Stati con monarchie costituzionali parlamentari. Ricordiamo la Svezia, la Norvegia, la Danimarca, il Belgio, il Lussemburgo, l’Olanda, la Spagna e persino Inghilterra. Non si annoverano, infatti, tra le Nazioni più civili e progredite al Mondo?
Il grido “VIVA ‘O RRE” che significato ha oggi?
Essere Borbonici oggi significa sottolineare la discendenza da QUELLA STORIA, la difesa delle nostre Radici, Lingua, Tradizioni, Usi e Religione. Significa lottare per un Riscatto della nostra Patria, umiliata e calpestata da un invasore. Costui ha cercato di cancellare la storia millenaria di un popolo che invece ancora resiste. Esso lotta affinché non sia tutto perduto. Questo significa difendere una Bandiera ancora temuta che non ci permettono di esporre nei siti storici o istituzionali. Invece, in altre parti avviene per altre bandiere storiche di città o nazioni. Quindi oggi con gioia e voglia di riscatto gridiamo: “VIVA ‘O RRE!”. Ossia, viva la Patria, viva il Popolo, viva NOI soldati di oggi che ancora resistiamo e lottiamo per una verità storica e per la difesa del nostro amato territorio! Angela Cuccillato
