(Comunicato Stampa)
“Come cittadino porticese, ex consigliere comunale e oggi parlamentare della Repubblica sono molto preoccupato per il terremoto politico che sta colpendo Portici, dove gli organi competenti devono intervenire quanto prima: proprio nelle ultime ore, nel silenzio dei media, alcune interrogazioni parlamentari presentate dalla maggioranza avrebbero messo a nudo un sistema politico controverso denunciato negli anni dalla minoranza consiliare della città di Portici e che gettano dubbi sull’operato politico, gestionale e amministrativo del Sindaco Vincenzo Cuomo. Come si evince dalle interrogazioni e carteggi, alcuni ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze starebbero scandagliando le scrivanie della sede comunale e della Leucopetra per una verifica amministrativo contabile, ponendo sotto la lente d’ingrandimento proprio le nomine al vertice del Cda della partecipata Leucopetra Spa e tanto altro. Sembrerebbe che a valle di queste interrogazioni parlamentari siano già arrivate sulla scrivania del Sindaco le prime dimissioni ancora non comunicate alla città.Ricordo che negli anni, diversi non eletti delle liste a sostegno di Cuomo hanno avuto incarichi per centinaia di migliaia di euro proprio nella partecipata del comune e non solo, basti pensare che nelle ditte che hanno appalti con il comune (come la TMP e la GESET) hanno trovato impiego mogli, figlie di ex amministratori locali, familiari di dipendenti, altri candidati non eletti. Ma le anomalie evidenziate dai colleghi della maggioranza sono tantissime. Ad esempio, come evidenziato negli atti parlamentari, nel 2022 il Comune ha individuato quale ‘organo di supporto agli organi di direzione politica dell’Amministrazione’ (incarico lautamente remunerato) l’avvocato Maurizio Capozzo. La stranezza non è tanto che questo soggetto avesse già ricoperto il ruolo di Assessore nella Giunta precedente – sempre retta dal Sindaco Cuomo – quanto il fatto che fosse stato proprio Capozzo, in qualità di uno degli assessori, ad approvare e definire – tramite delibera – l’incarico che lo stesso avrebbe poi ricoperto nella successiva Amministrazione, sempre retta da Cuomo, nel 2022. Lo stesso Cuomo chiedeva al Dirigente di settore di nominare l’ex Assessore come capo di gabinetto del Sindaco. Viene il dubbio che il Sindaco avesse trovato un appoggio per individuare una sorta di assessore aggiunto, gravando sul bilancio comunale. In un contesto di opacità politica, tutto questo potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di un sistema controverso che necessita di essere riportato alla luce da parte di tutti gli organi competenti. I cittadini di Portici meritano e devono pretendere la massima chiarezza e responsabilità da parte delle autorità nazionali e locali”.
Dichiara il deputato porticese Alessandro Caramiello (m5s).
Al vaglio degli organi competenti, si apprende dalle interrogazioni depositate dal deputato Francesco Maria Rubano di Forza Italia, anche la nomina al vertice del Cda della partecipata Leucopetra Spa, dove il Presidente, Raffaele Borrelli, è padre di un consigliere comunale in carica, Davide Borrelli. Qual è l’anomalia? Che nonostante gli altri titolari di incarichi di rilievo avessero dovuto dichiarare di non aver legami di parentela con gli organi politici dell’Amministrazione, sembra che Borrelli avesse candidamente riferito l’insussistenza di cause di incompatibilità/inconferibilità dell’incarico. Come si apprende nelle ultime ore, subito dopo il deposito dell’interrogazione, il Presidente Borrelli si è dimesso, innescando una bomba politica.
Di seguito si riportano i link delle 3 interrogazioni:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/02462&ramo=CAMERA&leg=19
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/02459&ramo=CAMERA&leg=19
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/02458&ramo=CAMERA&leg=19