E’ il solito ‘razzismo’ contro i meridionali? E se si tratta di meridionali contro meridionali, è la solita ‘educazione alla minorità’?
Su Tv Blog un certo Marcello Filograsso scrive che il professore di Fisica oggi più amato d’Italia, Vincenzo Schettini, non è pronto per la Tv. Scrive: “Con tutta la simpatia per Schettini, purtroppo il suo passaggio dai social network al piccolo schermo è stato decisamente prematuro. Il nostro gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba“.
(Secondo Tv Blog il prof. influencer di Fisica è ‘troppo barese’ per la tv)
“Eppure si legge nel link di presentazione che una delle sue rubriche si occupa di televisione e mondo LGBTQIA+: coming out, outing, episodi di omotransfobia, segnalo documentari a tema e tanto altro”. Invece, in poche parole il professore sarebbe ‘troppo barese’ per la tv, e da buon meridionale gesticolerebbe troppo?
Ma la Rai non è la tv di Stato? E la tv di stato non sarebbe bella proprio perchè rappresenterebbe uno stato ‘multiculturale’? Intanto, spesso in Tv si sentono accenti milanesi, ma pochi ribattono e dissentono sul troppo accento di milanesi, fiorentini ecc. Forse, proprio come a Sanremo con Geolier, l’Italia non è ancora pronta a sentire un meridionale con il proprio accento, obbligando quindi tutti coloro che ‘gesticolano troppo’ e sono ‘troppo terroni’ a perdere il proprio accento?
Intanto il docente pugliese con 600mila spettatori ha superato persino Porta a Porta nella prima puntata (come riportano i dati sullo share), alle 23,30 su Rai 2, in seconda serata.
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(Secondo Tv Blog il prof. influencer di Fisica è ‘troppo barese’ per la tv)
