Forio Regina del ponte del 25 aprile
Il Ponte del 25 Aprile vede i turisti spostarsi per passare qualche giorno sereno, si preferisce spesso fare gite fuori porta o comunque muoversi verso mete relativamente vicine. Quest’anno il trend sembra cambiato con migliaia di turisti che hanno invaso l’isola di Ischia, e nel particolare Forio! Anche merito della città di Napoli non c’è dubbio ma quest’anno Forio insieme agli altri comuni ha presentato un programma con artisti di livello nazionale, tanto da essere scelta come meta da tantissimi. Il cibo, l’aria di primavera e il suo famosissimo tramonto hanno poi fatto il resto. Che dire, complimenti davvero! Si vede che Stani Verde e la sua squadra hanno immediatamente preso il toro per le corna e hanno invertito un percorso che vedeva Forio come la cenerentola delle isole flegree.
La forte vocazione al turismo dell’isola di Ischia pone sempre l’attenzione sul dato statistico relativo alle presenze turistiche sull’isola verde.
Con l’ausilio del calendario (il 25 aprile è stato contrassegnato da un lungo ponte), sull’isola di Ischia sono sbarcate negli ultimi giorni una buona percentuale di turisti. In buona parte italiani, ma anche numerosi cittadini europei ed extraeuropei.
Se poi si guardano i dati relativi, nello specifico, al comune di Forio, che anche grazie a scelte amministrative mirate volte a rilanciare il mercato turistico nazionale e internazionale, allora si può guardare al futuro con maggior positività.
Forio punta fortemente sulle bellezze paesaggistiche (andar per sentieri ne è una prova), coniuga nella proposta turistica i temi legati alla sostenibilità ambientale, alla storia, alla tradizione e alla cultura enogastronomica del territorio.
Oltretutto, ed è cosa assai più importante, Forio riesce oggi ad attrarre quella fascia di turismo che va dai 25 ai 40 anni mettendo in campo la tutela del mare e della costa, che va ad aggiungersi a una area, quella di via Marina (la così detta Movida) vero e proprio richiamo per un turismo prevalentemente giovanile.
Se poi si tiene conto delle giornate ecologiche, del tramonto, con la vincente iniziativa in termini di presenze dei “7 km. di tramonto”, allora si può ben sperare per l’avvenire.
L’isola di Ischia aveva, ed ha bisogno, di un cambio di passo. C’è l’esigenza di rilanciare il turismo termale, storicamente la fonte principale della nostra isola, ma è altresì importante puntare sul turismo sostenibile, sulla tutela del mare e degli arenili, su maggiori servizi per i diversamente abili, su politiche e scelte amministrative che pongano in primo piano il territorio, che facciano percepire, insomma, l’unicità della nostra isola. E se questa ventata di innovazione può venire da Forio, questa è certamente a beneficio non soltanto del comune turrita, ma della intera isola di Ischia.
Forio Regina del ponte del 25 aprile
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