Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e della Federalberghi Penisola Sorrentina, ha espresso forte contrarietà alla proposta di aumento dell’imposta di soggiorno, che potrebbe essere estesa a tutti i 7.904 comuni italiani e vedere un incremento dei costi per i turisti. Secondo Iaccarino, tale aumento renderebbe le destinazioni turistiche italiane, e in particolare quelle della Campania, meno competitive. Per esempio, un incremento dell’imposta potrebbe portare a pagare fino a dieci euro per notte su una camera da 100 euro in un hotel a tre stelle, raddoppiando quasi il peso dell’IVA. Iaccarino sottolinea che il governo dovrebbe invece sostenere il settore turistico, cruciale per l’economia e l’occupazione, piuttosto che imporre nuovi oneri.
(Federalberghi Campania si oppone all’aumento dell’imposta di soggiorno)
Ricorda inoltre che solo pochi mesi fa, in vista del Giubileo, il tetto massimo dell’imposta di soggiorno era già stato elevato del 40%, passando da 5 a 7 euro per notte e per persona. Federalberghi Campania chiede al governo di non aumentare ulteriormente la pressione fiscale e propone l’istituzione di un fondo nazionale per la riqualificazione delle imprese turistiche, finanziato con una parte del gettito dell’imposta di soggiorno.
FONTE: Corriere del Mezzogiorno
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Federalberghi Campania si oppone all’aumento dell’imposta di soggiorno