Correva l’anno 1527 quando la Città di Napoli, stremata da un assedio dell’esercito francese; scossa da continui terremoti e con una epidemia dilagante forse causata dall’avvelenamento delle acque causato dagli assedianti, decise in una assemblea generale degli Eletti dei sei Sedili; Capuana, Nido, Montagna (che includeva anche Forcella), Porto, Portanova e Popolo, di rivolgersi a San Gennaro con la decisione di stipulare con il Santo Patrono un vero e proprio contratto notarile: in cambio della Salvezza, la Città tutta avrebbe eretta una nuova e più grande Cappella dove custodire le Sante Reliquie ed il Tesoro. Così fu e nacque l’Eccellentissima Cappella del Tesoro di San Gennaro.
(1527-2024: Contratto tra San Gennaro e la città di Napoli)
Sotto l’egida del “Comitato promotore UNESCO per la candidatura del culto e devozione popolare di San Gennaro a Napoli e nel Mondo” nato nel 2020 per iniziativa dell’Arcidiocesi di Napoli, del LUPT dell’Università Federico II, dell’ICOMOS, della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, del Comitato Diocesano San Gennaro, del Museo Diocesano, della Fondazione Fare Chiesa e Città, nonché da Sebeto APS, Fondazione Ferrante Sanseverino e Associazione I Sedili di Napoli , ritorna per la sua Settima Edizione, l’evento: “1527 Quando Napoli fece Voto a San Gennaro”, con il patrocinio ed il contributo del MIC, Direzione Generale Spettacolo, Fondo Rievocazione Storica 2024, e col patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, in collaborazione con il Comune di Napoli e con l’Istituto Cervantes in Napoli, il Centro Storico Sito UNESCO di Napoli potrà rivivere i fatti di quel 1527 con un grande corteo storico degli Eletti dei Sedili, con tre Rievocazioni storiche ed anche con uno spettacolare certame cavalleresco: “La Giostra del Carusiello” che era una gara molto in voga soprattutto in epoca spagnola e che si teneva in onore del Santo Patrono.
Fitto il programma della manifestazione che avrà una sua anticipazione Sabato 14 settembre dalle 10:30 alla chiesa di Santa Maria di Montecalvario” dove l’Associazione “Aenea” effettuerà delle visite guidate alla sorprendete tavola policroma di fine ‘700 che raffigura la processione degli Inghirlandati, verso un busto di San Gennaro esposto in uno dei Sedili di Napoli. L’opera pittorica, unica nel suo genere ha bisogno di un restauro e le visite avranno lo scopo di una raccolta fondi straordinaria.
La manifestazione che prosegue poi, Sabato 14 settembre 2024 dalle ore 15 e vedrà la partecipazione di circa 300 rievocatori, si innesta inoltre, grazie al partenariato con il Centro Culturale Int.le L. Einaudi di San Severo di Foggia, nella Rete “Le Vie di Carlo V”, certificata dal Consiglio d’Europa e si candida a diventare la rievocazione storica ufficiale della Città di Napoli che, a differenza delle altri grandi città italiane, non gode di un suo specifico momento popolare d’Identità.
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1527-2024: Contratto tra San Gennaro e la città di Napoli. Al via la settima edizione della rievocazione
Il programma prevede: apertura ore 15, nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, con le coinvolgenti danze storiche dell’Associazione “Passi&Note”; a seguire nella stessa chiesa gli attori dell’Associazione “Fantasie d’Epoca APS”, coordinati da Angelantonio Aversana, rievocheranno, con intermezzi musicali della cornamusa di Peppe Mauro e della ghironda di Carla Orbinati, l’Assemblea degli Eletti dei Sedili che decisero di convocare un notaio per stilare un contratto da sottoscrivere con il Santo Patrono; alle ore 16 si muoverà, poi, il Corteo storico dal Santuario Basilica del Carmine Maggiore che si porterà, attraverso Piazza Mercato, Via Casciari al Mercato, Via Colletta, Rione Forcella, al sagrato della Cattedrale, Duomo di Napoli dove alle ore 17:30 ci sarà il racconto teatralizzato da Angelantonio Aversana, della firma del Contratto notarile con San Gennaro e la Città. Al termine il corteo riprenderà il percorso per Via Tribunali e ci porterà fino a Piazza Mercato intorno alle ore 18:30 per rievocare il Trionfo di Carlo V che entrò a Napoli nel 1535. A presentare i gruppi partecipanti, sarà la nostra “Parthenope per un giorno”, Deborah Nostrato.
In Piazza Mercato, animata da duelli in armatura e dagli Sbandieratori e Pistonieri, si terrà infine la Giostra equestre del Carusiello, a cura dell’Associazione “I Cavalieri della Pergamena Bianca” di Cava de’Tirreni.
L’evento, giunto alla sua Settima Edizione vedrà la partecipazione di numerose Associazioni di Rievocazione Storica provenienti anche da fuori Regione: “Rievocatori Storici Fantasie d’Epoca APS” di Napoli ; “I Farnese” di Ortona (CHI); “I Timpanisti Fajanensis” di Fasano (BR); “Il Corteo Carlo V” di San Severo (FG); “Il Corteo Storico della Città di Sessa Aurunca” (CE); “I Pistonieri Santa Maria del Rovo” ed “I Cavalieri della Pergamena Bianca“ di Cava de’ Tirreni (SA); “La Compagnia d’Arme La Rosa e la Spada” di Napoli; Associazione di danza storica “Passi &Note” di Napoli. Le riprese foto-video, saranno a cura dell’Associazione “Arte Reale” di Napoli.
Eventuali rievocatori su base singola o associata che hanno piacere a partecipare a questo grande evento, possono aggregarsi previa comunicazione, tramite e-mail a: isedilidinapoli@libero.it
La conferenza stampa di presentazione, si terrà Mercoledì 11 settembre alle ore 10:30 presso l’Istituto Cervantes in Via Chiatamone, 6 G. “I Sedili di Napoli-ETS”, coordinatrice della manifestazione, ringrazia quanti hanno collaborato alla migliore riuscita ed in modo particolare l’Ufficio Grandi Eventi del Comune di Napoli; la U.O. San Lorenzo della Polizia Locale ed Avvocata; il Commissariato di Polizia di Stato Vicaria Mercato, e l’Associazione di Protezione Civile e Guardie Ambientali “Base Condor”; nonché l’ASL Napoli 1 e l’ASL Napoli 1 Veterinaria e l’Associazione “Misericordie Partenope” per l’assistenza ed inoltre, per il sostegno, “Kreo Capital”.