Home Attualità La giornalista Luciana Esposito sui social: “Ho denunciato Francesco Emilio Borrelli”

La giornalista Luciana Esposito sui social: “Ho denunciato Francesco Emilio Borrelli”

BCC

La giornalista Luciana Esposito, nota per il suo impegno nel contrasto alla criminalità organizzata nel quartiere di Ponticelli, ha annunciato sui social di aver denunciato il deputato Francesco Emilio Borrelli.

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In un video pubblicato sui suoi canali, Esposito ha dichiarato:
“La smentita sul curriculum della vittima giunge dagli stessi ambienti criminali che hanno contribuito a trasformare il quartiere Ponticelli nell’inferno di oggi. Per questa frase io ho denunciato l’onorevole Francesco Emilio Borrelli, auspicando che l’allusione al titolo del mio primo libro «Nell’inferno della Camorra di Ponticelli» sia puramente casuale. Sicuramente non lo è riferimento alla fonte che ha pubblicato quella famosa notizia, perché per sua sfortuna sono stata l’unica giornalista ad averla diramata.”

La giornalista ha poi evidenziato come il suo nome e quello del giornale da lei diretto, Napolitan.it, siano ricorrenti nelle ordinanze legate ai clan di Ponticelli: “Quelle citazioni altro non fanno che sottolineare l’efficacia dell’operato della sottoscritta che da anni contribuisce in maniera concreta e fattiva ad assicurare alla giustizia gli esponenti della criminalità che operano su questo territorio.”

Esposito ha inoltre accusato il deputato di averla bloccata su tutti i suoi profili social, impedendole di interagire con i contenuti che le avrebbero arrecato un danno oggettivo: “Non mi lascia altra scelta. Questo video non lo pubblico per ingaggiare un processo mediatico, ma per lanciare un duplice messaggio: il primo è diretto all’onorevole Borrelli.”

Nei giorni precedenti, Esposito aveva anche scritto un post indirizzato al politico, denunciando apertamente le sue dichiarazioni:
“Mi hai definito «una persona inserita negli stessi ambienti criminali che hanno trasformato il quartiere nell’inferno di oggi», mettendo ulteriormente a repentaglio la mia vita con delle ingiurie infamanti, imperdonabili e intollerabili per chi, in silenzio, ma con i fatti, contrasta la camorra“.

La giornalista ha inoltre sottolineato come il suo lavoro abbia contribuito all’arresto di numerosi esponenti camorristici:
“Ci vuole più coraggio ad essere Luciana Esposito che, senza scorta, firma decine di articoli che concorrono a determinare gli arresti dei camorristi che vivono a pochi metri di distanza da lei, che ad essere un deputato bardato dalle forze di polizia che abusa del potere di cui dispone per insultare indistintamente tutti i cittadini. (…) “Se sei così sicuro delle calunnie che hai scagliato contro la sottoscritta, rinuncia alla tua immunità e vieni a far valere le tue ragioni nella sede in cui la legalità trionfa sempre: il tribunale. – conclude la giornalista!

Restate sintonizzati in quanto seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

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