Fu una chiacchierata tutta napoletana quella che qualche anno fa al Club Cercola partenopea, con uno degli ultimi eroi napoletani delle quattro giornate di Napoli: Gennaro di Paola, pochi mesi prima della sua morte, e portatore della memoria storica della resistenza di Napoli.
Fu in grado di trasferisci tanto sapere e soprattutto a farci provate tante emozioni, tutto in una frase: “Altro che Italia e patriottismo Nazionale, nessuno ci pensava, nessuno ci pensa, noi abbiamo liberato Napoli, solo noi ci siamo liberati da soli, non per patriottismo italiano, ‘a gente combatteva pe’ ffamme, pe’ necessità, mentre gli Americani e gli Italiani dormivano, due mesi ci misero da Salerno “per liberarci” – poi abbiamo parlato dei falsi eroi del Risorgimento, Italiano, tu sapevi già tutto – Garibaldi? Era un personaggio farlocco, ‘o Sud l’hanno sempe vuluto Male“.
Una generazione quella di inizio ‘900 ormai quasi scomparsa del tutto, ma che è stata in grado di lasciarci tanto, di raccontarci tanto, specialmente gli errori che non dobbiamo più commettere, i leader di cui non dobbiamo più fidarci e le guerre da non fare più: ma come al solito, la storia insegna solo ai potenti, mentre i popoli purtroppo, nell’ignoranza indotta, sono costretti a volte a ripeterli!
Anche a 98 anni, fu in grado di insegnare cosa fosse l’onore, e l’amore per Napoli.