Nella cornice della splendida Sala Rari, della Biblioteca Nazionale di Napoli, si è svolta la XXII edizione del premio internazionale Bronzi di Riace, assegnato a eccellenze distintesi in ambito artistico, giornalistico, culturale, storico, scientifico. L’ambito riconoscimento è andato a Salvatore Argenio per il prestigio dell’azienda e l’appassionata ricerca e divulgazione storica attraverso la sua attività lavorativa, mantenendo viva l’identità e il senso di appartenenza del popolo Napolitano.
Premiati tra gli altri, anche lo scrittore Pino Aprile altro importantissimo meridionalista conosciuto ormai a livello nazionale ed internazionale, ed altri importanti figure di tanti settori.
“Essere premiato fa sempre piacere – dichiara Salvatore Argenio – ed essere stato il primo vuol dire aver sottolineato ancora una volta, l’importanza del nostro lavoro che supera il lato commerciale, per arrivare al cuore ed alla mente delle persone sulla nostra storia e su quello che siamo stati. C’erano tantissimi giovani, e parlare del Regno delle due Sicilie davanti a loro fa sempre un certo effetto, soprattutto quando, altri ospiti illustri premiati dopo di me hanno fatto lo stesso. La storia è cambiata! anni fa preferivano deridere la storia del glorioso Regno delle due Sicilie. L’atmosfera è stata doppiamente piacevole perchè eravano proprio a Palazzo Reale. A tal proposito ringrazio il dr.Pino Tripodi, presidente dell’associazione Pro Loco Bronzi di Riace, senza il quale non ci sarebbe proprio stato questo evento così prestigioso alla XXII edizione, e la direttrice dr.ssa Maria Iannotti per riuscire a mantenere quell’aria storica nella biblioteca nazionale che ha molto da raccontare, tra i libri che vanno dal ‘400 al ‘700, e che spero vengano per sempre preservati”. – conclude Salvatore Argenio.
